L'importanza del Gluten Free in Hotel: un trend in crescita costante
Un numero crescente di persone segue una dieta senza glutine, sia per necessità mediche (celiachia) che per scelta personale. Per gli albergatori, offrire opzioni gluten free non è più un semplice trend, ma una vera e propria necessità per garantire un'esperienza piacevole e sicura a tutti gli ospiti. Un hotel che investe in una cucina con zona dedicata alla preparazione di cibi senza glutine dimostra attenzione e sensibilità verso le esigenze di una clientela sempre più ampia. Questo si traduce in un valore aggiunto che può fare la differenza nella scelta dell'albergo, fidelizzando i clienti e attirandone di nuovi.
Ecco alcuni dati significativi:
- Celiachia: In Italia, si stima che circa l'1% della popolazione sia affetta da celiachia, ovvero circa 600.000 persone. Di queste, oltre 251.000 sono state effettivamente diagnosticate (fonte: Relazione annuale sulla celiachia in Italia 2022).
- Intolleranza al glutine: Non esistono dati precisi sul numero di persone che soffrono di intolleranza al glutine non celiaca, ma si stima che la percentuale sia significativamente maggiore rispetto a quella dei celiaci, oscillando tra il 6% e il 13% della popolazione.
- Scelta alimentare: A queste cifre si aggiunge un numero crescente di persone che, pur non avendo problemi di salute legati al glutine, scelgono di eliminarlo o ridurlo dalla propria dieta per motivi di benessere o per seguire particolari regimi alimentari.
Impatto sulla ristorazione alberghiera:
Questi dati evidenziano come la richiesta di alimenti senza glutine sia in continua crescita, con un impatto significativo sul settore della ristorazione alberghiera. Gli hotel che desiderano rimanere competitivi devono essere in grado di rispondere a questa esigenza, offrendo un servizio di qualità e garantendo la sicurezza degli alimenti per i clienti celiaci.
Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Aumento della domanda: La crescente consapevolezza sulla celiachia e l'intolleranza al glutine ha portato a un aumento della domanda di opzioni senza glutine negli hotel.
- Aspettative dei clienti: I clienti con esigenze alimentari particolari sono sempre più informati e attenti alla qualità del servizio offerto. Si aspettano di trovare un'ampia scelta di piatti senza glutine, preparati con cura e attenzione alla contaminazione crociata.
- Reputazione dell'hotel: Offrire un servizio gluten free di qualità può contribuire a migliorare la reputazione dell'hotel e ad attirare nuovi clienti. Al contrario, una gestione inadeguata delle intolleranze alimentari può generare recensioni negative e danneggiare l'immagine della struttura.
- Vantaggio competitivo: Investire in una cucina con zona dedicata alla preparazione di cibi senza glutine può rappresentare un importante vantaggio competitivo per gli hotel, consentendo di differenziarsi dalla concorrenza e di fidelizzare una clientela sempre più ampia.
Vantaggi di una cucina con zona Gluten Free:
- Sicurezza: evita la contaminazione crociata con alimenti contenenti glutine, garantendo la sicurezza per i celiaci.
- Varietà: permette di offrire un menù più ampio e diversificato, con piatti gustosi e creativi anche senza glutine.
- Professionalità: dimostra la competenza del personale nel gestire le diverse esigenze alimentari.
- Fiducia: crea un ambiente accogliente e inclusivo per tutti gli ospiti.
Come organizzare una cucina Gluten Free:
- Spazio dedicato: creare un'area separata per la preparazione di cibi senza glutine, con utensili e attrezzature dedicati.
- Formazione del personale: istruire il personale di cucina e di sala sulle procedure di preparazione e servizio dei piatti senza glutine.
- Ingredienti di qualità: selezionare con cura ingredienti naturalmente privi di glutine e certificati.
- Menù chiaro e dettagliato: indicare chiaramente nel menù le opzioni senza glutine, specificando eventuali allergeni.
Esempi di cibi senza glutine:
Colazione:
- Frutta fresca, yogurt, uova, affettati senza glutine, pane e dolci senza glutine, cereali senza glutine (riso soffiato, mais, quinoa), latte vegetale (riso, mandorla, cocco).
Pranzo e Cena:
- Primi piatti: pasta di riso, mais o quinoa, gnocchi di patate, risotti, zuppe di verdure.
- Secondi piatti: carne, pesce, uova, tofu, verdure grigliate o al vapore.
- Contorni: insalate, verdure cotte, patate al forno o lesse.
- Dessert: frutta fresca, macedonia, dolci a base di farina di riso, mais o mandorle.
Consigli per gli albergatori:
- Collaborare con associazioni di celiaci: per ottenere informazioni e supporto nella gestione di una cucina gluten free.
- Offrire un servizio personalizzato: chiedere agli ospiti con esigenze particolari di comunicare le loro preferenze al momento della prenotazione.
- Mantenere alta l'attenzione alla contaminazione: adottare procedure rigorose per evitare la contaminazione crociata.
- Promuovere l'offerta Gluten Free: comunicare chiaramente la disponibilità di opzioni senza glutine sul sito web, sui social media e nei materiali informativi dell'hotel.
Offrire un'esperienza culinaria completa e sicura anche agli ospiti con intolleranza al glutine è un investimento che può portare grandi benefici all'hotel, in termini di immagine, reputazione e fidelizzazione della clientela. Ma è anche un modo di prendersi cura della propria clientela mettendola a proprio agio, evitando di farla sentire discriminata in termini di alimentazione e soprattutto fornendo loro parametri di sicurezza e comfort dignitosi per poter godere a pieno della propria vacanza come qualsiasi altro ospite.